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Artista grafico vs. progettista grafico


Ti sei mai chiesto: in che modo i grafici e gli artisti grafici sono diversi? Sembrano quasi uguali, vero?

Bene, la maggior parte di noi di solito si confonde tra un grafico e un grafico. E questo perché non molti di noi sono ben informati su questi lavori. Ma, come saprai, l’industria delle arti pubblicitarie è piuttosto versatile e richiede numerosi ruoli e responsabilità differenti.

Quindi, se sei un aspirante artista o designer, è imperativo che tu riconosca la differenza fondamentale, in modo da non finire per scegliere un percorso di carriera sbagliato.

In quella nota, oggi esploreremo il dibattito tra grafico e grafico, quindi andiamo avanti!

La radice dietro questa confusione

Non c’è altra cosa che sia dannosa come la mezza conoscenza. A questo proposito, prima di provare a percepire la differenza tra artisti e designer, devi chiederti: cos’è il design digitale?

Ora, poiché questo termine è apparso di recente, diverse persone stanno iniziando a interpretarne il significato in modi diversi. Ma, alla fine, il design digitale si riferisce solo all’arte che viene stabilita su una piattaforma host virtuale a scopo di visualizzazione.

Andando verso la radice di questo significativo malinteso; sì, i grafici e i grafici hanno una o due cose in comune. Prima di tutto, entrambi condividono una dipendenza comune dal software digitale per eseguire i propri compiti. Inoltre, entrambi i loro lavori sono associati sia al formato digitale che a quello cartaceo, quindi è naturale confondersi.

Ultimo ma non meno importante, chi può dimenticare il comune malinteso causato dal termine “grafico” in entrambi i nomi? È quasi come confrontare l’aeronautica e l’hostess di volo, solo perché entrambi questi ruoli iniziano con il termine “aereo”!

Quindi, approfondiamo le differenze tra un artista grafico e un grafico, d’accordo?

Chi è un grafico?

In parole povere, un artista grafico è qualcuno che è responsabile solo dello sviluppo delle immagini che trasmettono un messaggio specifico.

Ora, non è necessario che ogni opera d’arte abbia una storia o un messaggio, poiché spesso gli artisti grafici creano anche immagini solo per il piacere estetico. In tal senso, a volte potresti non trovare alcuna logica dietro un’immagine appariscente. D’altra parte, a volte basta solo una sottile visuale per narrare un’intera storia.

Ora, se vuoi capire ancora meglio i livelli di un artista grafico, dovrai dare una rapida occhiata al portfolio di un illustratore grafico. Scoprirai principalmente che questi contengono un’abbondanza di cartoni animati, fumetti, graphic novel e illustrazioni simili.

Come puoi vedere, nessuno di questi mezzi artistici è limitato da regole e regolamenti di progettazione. Allo stesso modo, un artista grafico è sempre aperto a distorcere e piegare le regole del design, poiché si preoccupano solo di aderire al tema/soggetto.

L’obiettivo di un artista grafico

Si può dire che l’artista grafico è più un espressionista che porta nuove idee sul tavolo e crea uno stato d’animo. Il loro modo astratto di esprimersi consente loro di essere il messaggero che trasmette il messaggio al destinatario senza usare molte parole. In questo modo, il pubblico deve avere una comprensione molto più profonda per entrare in risonanza con i pensieri e le emozioni riflesse dall’arte.

Ad esempio, supponi di essere nervoso all’idea di presentarti per il tuo esame di guida. Sei seduto nell’ufficio di registrazione delle licenze, mentre all’improvviso ti imbatti in una grafica divertente. L’arte consiste in uno stupido cartone animato della polizia che trasmette un messaggio sulla guida sicura, che ti fa sorridere.

Beh, sono casi come questi in cui sperimentiamo il lavoro di un artista grafico. Quindi, si può anche dire che l’obiettivo di un grafico è anche quello di intrattenere gli spettatori.

Tratti di un artista grafico

Essendo i pensatori col cervello destro, è pertinente per gli artisti grafici essere molto più creativi degli altri membri del team. Inoltre, essere altamente soggettivi è un tratto comune che si trova tra gli artisti grafici. Beh perchè no? Il loro intero lavoro ruota attorno a temi specifici. Sono anche trovati per essere intuitivi e si distinguono per essere liberi pensatori. È così che spesso si trovano a piegare le regole dell’illustrazione grafica per conformarsi al tema principale.

Chi è un grafico?

Ecco che arriva la parte eccitante: un grafico è l’esatto opposto di un artista grafico. Basta leggere il manuale di progettazione grafica per manichini, rimarrai sbalordito nello scoprire come la progettazione grafica riguardi più la pianificazione strategica che il pensiero creativo.

Perchè così? Principalmente perché la progettazione grafica è diventata più una questione di business e marketing che di arte. Per favore, non confonderti; si tratta ancora di arte. Tuttavia, si riferisce all’arte progettata strategicamente per risolvere le barriere comunicative tra il marchio e i suoi clienti chiave. Quindi, un grafico si concentra principalmente sul consentire agli spettatori di interagire con l’illustrazione grafica. Maggiore è l’interattività, più il contenuto raggiunge il suo pubblico mirato.

In questa generazione digitale, il contenuto ha il trono. Un grafico sfrutta questa idea per ottimizzare informazioni specifiche, principalmente legate alle imprese, sulle principali piattaforme. Una volta esaminato il portfolio di un grafico, troverai progetti digitali interattivi, progetti web, loghi di organizzazioni e così via.

A proposito di questo, un punto importante che dovresti sapere è che non è fondamentalmente necessario per un grafico eccellere negli schizzi. Il loro obiettivo principale è capire come risolvere un particolare problema coinvolgendo il pubblico, utilizzando i fattori che scatenano i suoi sentimenti. I fattori scatenanti possono essere colori, slogan, loghi e altro, a cui il gruppo demografico mirato si relaziona immensamente.

L’obiettivo di un grafico

Lo scopo di un graphic designer è rendere il contenuto di marketing/promozionale il più accattivante possibile. Ora, se l’industria grafica pubblicitaria fosse ambientata nell’universo di Star Wars, i grafici sarebbero i Jedi. Perchè così? Perché usano continuamente la scienza e la logica per elaborare strategie per coinvolgere il più possibile gli spettatori con il contenuto, un po ‘come i trucchi mentali Jedi!

Quando si tratta di un grafico, il pubblico viene immediatamente classificato in dati demografici specifici con varietà di gusti. Ora è impossibile raggiungere ogni singolo gruppo demografico con lo stesso contenuto. Ecco perché un grafico ha più familiarità con il tipo di colori, caratteri o stili che possono essere utili per rendere il contenuto il più appropriato possibile. 

Usano tutte queste informazioni per creare il contenuto più interattivo che è garantito per far scorrere il pubblico fino alla fine. Questo tipo di contenuto contiene principalmente la soluzione a problemi specifici e, una volta che gli spettatori hanno consumato interamente il messaggio, lo diffondono da soli.

Ad esempio, se il grafico dovesse promuovere un marchio di abiti da sposa tra una popolazione demografica americana millenaria, userebbe il colore bianco poiché rappresenta il matrimonio nella nostra cultura.

Caratteristiche di un grafico

Un grafico di solito è un pensatore con il cervello sinistro e si trova comunemente in qualche modo obiettivo che soggettivo. Inoltre, sono meglio conosciuti per dare la priorità al pensiero analitico piuttosto che al pensiero creativo.

E come accennato in precedenza, la pianificazione strategica e le capacità di risoluzione dei problemi sono i tratti più comuni riscontrati tra i grafici. La loro arte innesca l’azione piuttosto che l’umore, poiché preferiscono comunicare con la logica tenendo da parte i sentimenti, quindi c’è quello.

Esplorare la dualità

Nessuno può negare le enormi differenze emerse in questo dibattito tra grafico e grafico, ma ciò non significa che siano del tutto incompatibili. Nonostante lavorino in due delle dimensioni più estreme di questo settore, questi due possono creare magie insieme, proprio come il vino e il formaggio.

Tuttavia, devi assicurarti di mantenere l’equilibrio tra logica e libertà di pensiero. Una volta che puoi infondere scienza e creatività allo stesso tempo nella giusta proporzione, puoi coinvolgere il pubblico in modo proattivo per aumentare la consapevolezza influenzando anche le loro emozioni. Quindi, sì, questi due non sono la stessa cosa ma sono in grado di creare una forte partnership.

Conclusione

Speriamo di poterti aiutare a capire un po’ meglio la differenza tra un grafico e un grafico. Ci siamo persi qualcosa? O credi che ci possano essere alcuni punti essenziali che vorresti aggiungere a questo dibattito?

Non esitate a comunicare con noi nella sezione commenti qui sotto. Inoltre, facci sapere di cosa vorresti che scrivessimo e potremmo portarlo sul tavolo la prossima volta!

In quella nota, ci vediamo presto con guide simili.

Fino ad allora, rimanete sintonizzati!